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Eclissi – La realizzazione del mai pensato

copertina libro

Molte delle occasioni colte nella mia vita non le avevo cercate. Forse proprio per questo mi hanno condotto verso esperienze importanti che sono grata di aver vissuto.

Stavolta ho osato. Ho avuto l’ardire di pensare che avrei potuto pubblicare qualcosa, piccolo, non troppo impegnativo, ma che parlasse per me.

La primavera scorsa nacque la folle idea di un libro fotografico, dopo aver letto un articolo su una fotografa russa. Le modalità con le quali Julija Artemeva immortalò gli Animali non umani nel suo progetto del 2016 Un’anima in due corpi non mi appagarono completamente ma fecero scattare la scintilla! Trovai l’obiettivo della fotografa pienamente condivisibile ma a differenza sua che intendeva “rendere impersonale la figura umana introducendo la presenza di un animale e ribaltando così i modelli tradizionali dell’arte”, io preferii rendere giustizia agli individui non umani, elevandoli al ruolo di protagonisti assoluti della scena relazionale, ma insieme all’umano di riferimento. Si trattava di trovare pertanto una modalità che consentisse alle figure protagoniste degli scatti fotografici di essere in relazione, mantenendo la propria individualità, in quanto Animali, fossero essi umani o non.

Ne parlai con una fotografa, Sofia Rosamilia, che subito si entusiasmò. Forse perché è giovane? Poco importa poiché l’avventura ebbe inizio.

Nella mia mente alcuni principi di base erano chiari, ma rendere ciò che intimamente sentivo e desideravo comunicare risultava ignoto. Sapevo che gli scatti avrebbero dovuto cogliere la spontaneità e nessuna posa avrebbe avuto spazio nel libro; gli individui da immortalare sarebbero stati meticci per coerenza con la filosofia antispecista che guida la mia vita personale e professionale; l’incertezza avrebbe guidato tutto il progetto perché ogni animale avrebbe indirizzato il racconto, proponendo qualcosa di sé durante il servizio.

Arrivò dunque il momento di proporre il progetto a clienti e conoscenti, chiedendo la loro disponibilità a fare i modelli insieme ai loro conviventi. Molti si mostrarono entusiasti, alcuni perplessi ma disponibili, qualcuno non comprese. Alla fine però tante bellissime creature furono immortalate.

Al termine del primo servizio fotografico, durante la visione e iniziale selezione degli scatti, ebbi la gradita sorpresa: Sofia riusciva a fissare in un istante l’essenza di quel cane, quel gatto, quella tartaruga. Aveva lo sguardo giusto per cogliere la zampa alzata, l’orecchio in allerta, il muscolo rilassato appartenente a quel Lui e Lei che ci stava regalando il suo tempo e la sua sapienza.

La prima fase scorse veloce, nonostante le difficoltà di organizzare le agende di tutti gli attori coinvolti; gli incontri dedicati alla scelta degli scatti da pubblicare furono colmi di gioia ed emozione, condivise fra Sofia e me. Quando arrivò il momento di unire i brevi testi alle immagini, la faccenda si fece impegnativa. Quanto avevo scritto richiedeva di essere affiancato al protagonista prescelto che, talvolta, diceva cose diverse. La progressione dei contenuti spesso risultò incoerente. La logica che sosteneva l’intero discorso venne ripetutamente rielaborata. Alcune immagini risultarono ripetitive sebbene i protagonisti fossero diversi. Insomma tutto un fare e disfare per giungere all’agognato risultato che soddisfacesse entrambe noi.

Nel contempo le indagini per la scelta del formato del libro, il carattere tipografico, la carta, la copertina, la tipografia…. sempre tenendo ben presenti i principi fondativi del progetto: rispetto, rispetto, rispetto.

Poi fu la volta dell’impaginazione, della correzione dei testi, degli spazi, della grafica, della qualità delle fotografie per la stampa, della correttezza dei nomi degli Animali; l’aiuto di alcune persone che hanno letto e riletto le prove sono state preziose e determinanti per giungere ad oggi. Un lavoro impegnativo e faticoso per chi, come me, nulla conosceva di questo mestiere; un impegno prezioso che mi ha permesso di imparare tanto, esplorare nuove forme di comunicazione, mettere alla prova la capacità di rendere in forma ‘leggera’ concetti importanti e complessi, approfondire conoscenze e collaborazioni.

Il libro è in tipografia e presto sarà pronto: a coronare il nostro sogno e a raccogliere tutte le opinioni di chi vorrà darcele. Spero anche a stimolare riflessioni e domande, a insinuare dubbi, a scardinare luoghi comuni, a vedere con altri occhi gli Animali altri così prepotentemente presenti nelle nostre vite e così spesso non ascoltati.

Grazie a chi mi ha dato fiducia ed ha scommesso con me!

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