Ho scelto il termine ‘laboratorio’ per gli incontri che propongo perchè si tratta di luoghi fisici con caratteristiche adeguate ad esprimere la propria animalità, ove sperimentare nuove visioni che consentano di raccogliere informazioni utili a comprendere la Canità (l’Essere cane).
Metodologia
L’apprendimento esperienziale (Experiential Learning) costituisce un modello di apprendimento basato sull’esperienza, sia essa cognitiva, emotiva o sensoriale. Il processo di apprendimento si realizza attraverso l’azione e la sperimentazione di situazioni, compiti, ruoli in cui il soggetto, attivo protagonista, si trova a mettere in campo le proprie risorse e competenze per l’elaborazione e/o la riorganizzazione di teorie e concetti volti al raggiungimento di un obiettivo. L’apprendimento esperienziale consente al soggetto di affrontare situazioni di incertezza sviluppando comportamenti adattivi e migliorando, nel contempo, la capacità di gestire la propria emotività nei momenti di maggiore stress psicologico. Consente inoltre di sviluppare le proprie abilità di problem solving, anche attraverso l’abilità creativa, e di essere protagonista attivo sia individualmente che in attività di gruppo (team building). L’esperienza così acquisita diviene patrimonio di conoscenza del soggetto e costituirà il nuovo punto di partenza di ulteriori evoluzioni.
La formazione esperienziale prevede un apprendimento basato sulla sperimentazione di situazioni reali, lo svolgimento di compiti e l’azione di ruoli da parte del partecipante alla sessione. Il momento di maggiore apprendimento per gli individui è l’infanzia: per questo motivo, imparare facendo un’esperienza, mettendo in pratica una nuova competenza, giocando persino, risulta efficace anche in età adulta.
Attività’
Il laboratorio ha come obiettivo la conduzione dei partecipanti verso una consapevolezza delle esperienze che un cane effettua durante un’attività o le interazioni sociali; la simulazione di contesti e situazioni avvicinerà le persone all’universo percettivo e cognitivo canino così da sviluppare una migliore comprensione delle esigenze dell’animale e rinforzare il legame relazionale del binomio. L’esperienza formativa vissuta da ciascun partecipante potrà essere poi utilizzata come modello educativo per i cani, dato che i processi cognitivo-pedagogici sono i medesimi per tutti gli Animali.